Menu

Museo del Fallimento

Non tutte le ciambelle riescono col buco! A Helsingborg, in Svezia è stato aperto un vero e proprio museo per ricordarcelo! Un’esposizione che conta al momento circa 80 oggetti, dedicata a tutti quei prodotti lanciati sul mercato con grandi aspettative ma che poi si sono rivelati flop clamorosi.

Tra i fallimenti illustri possiamo ricordare  i Google Glass, il ketchup verde, le lasagne della Colgate, le penne Bic per ragazze, la macchinina per twittare che però non twittava. C’è addirittura il gioco da tavolo di Donald Trump ispirato al monopoli: un vero fiasco, che realizzò la metà delle vendite attese.

“L’80-90% dei prodotti sono destinati al fallimento. – afferma il fondatore del museo Samuel West – Dopo un po’ spariscono e non ne sentiamo più parlare. L’unica cosa che possiamo fare è imparare da questi fallimenti”.

Infatti, non riuscire a realizzare ciò che si era proposti, o interrompere l’attività che si stava portando avanti per mancanza di mezzi, non va considerato una vergogna. Al contrario, è proprio l’errore, il fallimento la chiave vera per il successo, secondo il ben noto proverbio per cui “sbagliando si impara”. E soprattutto, se si sbaglia vuol dire che si è rischiato.