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Il sistema scolastico in Svezia

La scuola nordica, in particolare quella svedese, è considerata solitamente la “scuola ideale”. Nonostante la crisi economica le risorse destinate al mondo dell’istruzione non hanno subìto alcune flessione. Il rapporto tra il mondo dell’istruzione e il mondo del lavoro è molto stretto e le viste alle aziende nel corso del percorso formativo, ad esempio, sono un’abitudine radicata.

Lo stato sociale dei paesi scandinavi fa in modo che siano le istituzioni locali, nello specifico i Comuni, a coprire gran parte della spesa totale per l’istruzione scolastica. L’istruzione è ovviamente gratuita, e anche gran parte del materiale didattico è fornito gratis dagli istituti.

La scuola superiore è ormai accessibile a quasi tutti gli studenti: il 98% degli allievi che escono dalla scuola dell’obbligo si iscrive infatti al Gymnasieskolan, e solo una percentuale molto bassa (2%) abbandona gli studi. Vi siete mai chiesti come mai i giovani scandinavi parlano un inglese pressochè perfetto? Tutto parte dalla scuola. Oltre allo svedese si studia infatti anche in inglese, si pratica cioè l’insegnamento bilingue: l’inglese, oltre a essere studiate come lingua a se stante, è anche utilizzato come lingua d’insegnamento in certe materie.
L’anno scolastico inizia nel mese di agosto, di solito verso il 20, termina a giugno e si suddivide in due semestri. Oltre alle vacanze natalizie, gli studenti godono di una settimana di vacanza a novembre e una a febbraio, più 10 giorni per Pasqua.

Per concludere questo viaggio nel mondo della scuola in Svezia, non si può non citare il contributo economico garantito dall’Istituto Nazionale Studentesco Svedese a favore degli studenti universitari: 200 euro circa alla settimana, di cui 68 a fondo perduto e il resto sotto forma di prestito studentesco da restituire in futuro.